Due Stelle Speciali: il nuovo brano di Margherita Buffatti – intervista

Due Stelle Speciali: il nuovo brano di Margherita Buffatti – intervista

È con immenso piacere che oggi vi presentiamo un’intervista esclusiva a Margherita Buffatti, una cantautrice straordinaria che incarna forza, sensibilità e profondità. Con la pubblicazione del suo ultimo singolo Due stelle speciali, Margherita Buffatti ci guida in un viaggio emozionale unico, dove musica e vita si intrecciano per dare voce a tematiche di grande rilevanza sociale.

Nata da un’esperienza personale dolorosa, questa canzone è un dialogo intimo con la fede, una testimonianza di speranza e un grido di denuncia contro il bullismo, una piaga che affligge non solo i più giovani, ma anche le famiglie.

Margherita Buffatti ci ha aperto il suo cuore raccontandoci il processo creativo dietro questo brano, la sua esperienza di vita e la missione che ha deciso di portare avanti attraverso la sua musica. Con uno stile autentico e carico di empatia, il videoclip che accompagna Due stelle speciali riesce a toccare corde profonde, alternando immagini di sofferenza e rinascita, un richiamo potente alla necessità di non rimanere in silenzio di fronte alla violenza.

In questa intervista, scoprirete il percorso umano e artistico di una donna che ha trasformato le sue fragilità in forza, la sua sofferenza in bellezza e la sua musica in un messaggio di speranza per tutti.

Margherita, “Due stelle speciali” nasce da un momento profondamente doloroso e si trasforma in una testimonianza luminosa di fede e resilienza. Come sei riuscita a incanalare un’esperienza così personale e complessa in una composizione che parla universalmente al cuore delle persone?

La vita è piena di sfide e le avversità sono sempre alla porta, questa vita terrena sarà sempre così ma se noi la mettiamo nelle mani di Dio lui ci aiuta ad affrontare le difficoltà con una luce diversa. Non dico che sia una cosa semplice ma cambia la nostra prospettiva di vivere. Il dolore purtroppo non si può eliminare dal mondo, come anche la cattiveria e la sofferenza ma Dio ci può dare una forza sovrannaturale per affrontare ogni cosa. Io non so come sono riuscita ad incanalare quello che mi hai chiesto, ho pianto tutte le mie lacrime e poi mi sono fermata e Gli ho detto: trasforma questo mio dolore in parole di speranza. Questa mia richiesta mi serviva prima di tutto per me, ma poi col tempo riascoltando il brano mi sono accorta che parlava a chiunque. Questa è la bellezza di vivere per Dio e seguire la Sua volontà. Lui ci chiede di portare il Suo amore nel mondo per portare speranza. E’ così bello servirLo e conoscerlo ogni giorno di più.

La tua capacità di trarre ispirazione da una situazione drammatica, come il bullismo subito da tuo figlio, è straordinaria. Qual è stato il momento in cui hai sentito che questo brano non era solo per te, ma un messaggio da condividere con il mondo?

Purtroppo quest’anno si è ripresentata un’altra situazione sgradevole che aleggiava già da diverso tempo. Grazie a Dio e’ stata affrontata dalla scuola, così ho pensato che fosse venuto il momento giusto per esprimerla con questo mio brano. Spero che possa toccare tanti cuori.

Il dialogo con Dio che hai tradotto in musica è estremamente toccante e intimo. Quale processo interiore ti ha portato a mettere nero su bianco parole di speranza e conforto, trasformandole in una melodia capace di avvolgere chiunque l’ascolti?

Quando sento nel cuore parole che sono al di sopra delle mie a capacità, io scrivo e vedo cosa viene fuori. Sento come una voce che mi sussurra. Mi metto in ascolto e scrivo. Poi prendo la chitarra e compongo. Ma non dipende da me. Fa tutto Lui.

Il videoclip che accompagna “Due stelle speciali” utilizza immagini evocative per rappresentare il contrasto tra dolore e speranza. Quanto è stato importante per unire la forza visiva dei disegni alla potenza del messaggio del brano?

Il video è stato pensato a lungo. Volevo che rappresentasse una storia e non volevo mi si vedesse cantare come nei video precedenti. Ho avuto chi mi ha aiutato a realizzarlo e insieme lo abbiamo studiato. Ci deve essere anche empatia con chi si realizza il tutto.
Volevo che ogni mamma potesse identificarsi in quel video come anche ogni bambino, ragazzo. Mi fa piacere che si senta questo contrasto e che abbia trasmesso il messaggio perché è stata la prima volta anche per me cambiare stile.

Il tuo percorso artistico e personale è intriso di rinascita e determinazione. Come la musica, la fede e la tua esperienza come madre hanno contribuito a trasformare ogni difficoltà in una fonte di ispirazione?

Io credo che questo sia il vantaggio di diventare adulti e diciamolo pure di invecchiare….Le esperienze della vita ci possono ferire ma anche far crescere spiritualmente quando ci mettiamo nelle mani di Dio.
Noi non dobbiamo mai smettere di crescere dentro e di metterci in discussione. La nostra mente, anche se spesso la mia si dimentica tante cose, dobbiamo sempre tenerla allenata, possibilmente nutrendoci della Parola di Dio.

Intervista completa su https://www.emozionienozioni.it/interviste/margherita-buffatti-due-stelle-speciali-intervista/